Atmosfera natalizia sottotono ovunque quest’anno, ma la prospettiva di un pomeriggio tra amiche cambia il tono alla giornata. So che sarà anche un pomeriggio di tentazioni gastronomiche, ma questa è un’ottima occasione per mettermi alla prova, per misurare la mia capacità di resistere prima dei giorni di festa. Quindi accetto la sfida, mi scrollo di dosso il torpore e la pigrizia che avevo così ben coltivato tra coperta e divano, mi alzo, mi preparo ed esco di casa.
In macchina le mie convinzioni vacillano e mi dico che in fondo, magari un biscottino, piccolo piccolo, posso anche assaggiarlo, ma non ci metto il pensiero, parcheggio, mi avvio a passo lento, mi lascio distrarre dalle vetrine, in verità poco interessanti e alla fine arrivo alla meta. Amiche vecchie e nuove si confondono nel salotto buono, luci, addobbi eleganti e sorrisi mi accolgono nella stanza e finalmente scorgo la padrona di casa, la mia amica Intollerante che, perfetta come sempre, mi presenta le poche che ancora non conosco e scopre le sue carte.
Siamo tutte qui perché quest’anno lei ha scelto di regalare per Natale alcune delle sue delizie gastronomiche. Quindi, volgendo lo sguardo verso il grande tavolo antico in fondo alla sala, scorgo una serie di vasetti, pacchetti, dolcetti, cestini, carte colorate, decori luccicanti. Nello stesso momento arrivano i profumi, perché ovviamente, va bene il regalo, ma l’assaggio che precede la scelta è d’obbligo e quindi, fedele al mio pensiero originale di non cedere, mi lascio trasportare dagli odori. L’aroma di cannella, mela e vaniglia prevale su tutti gli altri, ma riesco a distinguere anche lo zenzero, i frutti di bosco e le mandorle tostate. Intanto un ottimo the nero aromatizzato con agrumi e spezie mi riporta alla realtà e sorseggiando osservo le altre che assaggiano direi con fin troppo interesse, biscotti, torte, marmellate, confetture.
Ma il meglio deve ancora venire e così dall’assaggio all’imballaggio il passo è breve. Si sceglie il vasetto con la confettura preferita, i biscotti e i bon bon più golosi e si procede ad impacchettare. Qualcuna però vorrebbe portarsi via, oltre al regalo, anche il segreto almeno di una ricetta e quindi, non senza qualche resistenza, giustificatissima in questi casi, è sempre molto difficile lasciare andare le proprie creazioni, la padrona di casa concede la condivisione della confettura di pere e mele renette. Brava Intollerante, idea bella e di grande effetto!
Ricetta della confettura di pere e mele renette (ricetta di Antonella Conti)
Ingredienti:
2 kg di pere kaiser
1 kg di mele renette
il succo di due limoni
1,5 kg di zucchero semolato
Lavare, sbucciare la frutta e tagliarla in piccoli pezzi. Mettere tutto in una pentola capiente con doppio fondo, aggiungere zucchero e succo di limone. Mescolare bene e lasciare riposare per mezz’ora. Quindi, accendere il fuoco e cuocere a temperatura moderata per un’ora e mezza, mescolando ogni tanto. Nel frattempo sterilizzare i barattoli e asciugarli bene. A cottura ultimata, riempire i barattoli fino all’orlo con la confettura calda. Avvitare bene il tappo e lasciare raffreddare i barattoli girati con il tappo in giù.
- panoramica
- vasetti
- confetture
- tavola
…brava, sembra davvero buona.