Di seguito l’ultima creazione dell’Intollerante, una ricetta che nel Cilento a Pasqua e, soprattutto a Pasquetta, non manca mai. Il mio primo incontro con la pizza di riso risale all’infanzia, la preparava mia nonna con grandissimo impegno e il risultato era davvero speciale, fuori era dolce e dentro salata. Un sapore che non ho mai più ritrovato, ma che ricordo con grande nostalgia. E ora, la parola ad Antonella.
Carissima “signora dei bicchierini“,
hai ragione, abbiamo proposto soltanto ricette di dolci. Benissimo, è venuto di il momento di fare la torta rustica pasquale che si fa al nostro paese di origine: la “pizza di riso“.
A casa mia si preparava il venerdì santo per consumarne una parte il sabato e conservare il resto per il picnic di Pasquetta.
Questa è la ricetta intollerante.
Come puoi ben notare, io propongo pietanze “robuste”, seppur per intolleranti.
Pizza di Riso (ricetta di Antonella Conti)
INGREDIENTI (per una torta grande)
Per la pasta briseè:
gr.350 di farina bianca di farro (i celiaci possono provare a farla con la miscela di farine senza glutine che comunemente si trovano al supermercato)
gr.50 di margarina
1/2 cucchiaino di sale
1/3 di bustina di lievito per torte salate
1/2 bicchiere di acqua
Impastare per almeno 10 minuti. L’impasto deve risultare omogeneo ma non molto morbido come per la pasta frolla. Il 1/2 bicchiere d’acqua è indicativo, bisogna regolarsi in base alla consistenza del composto.
Fare una palla liscia, avvolgere nella pellicola e lasciare riposare in frigo per un’ora.
Nel frattempo preparare il RIPIENO:
INGREDIENTI
gr.150 di riso Flora classico
gr.250 di salame tipo corallina o cacciatorino
gr.250 di formaggio primo sale senza lattosio
gr.300 di pecorino grattugiato senza lattosio
14 uova
1/2 bicchiere di latte senza lattosio
Lessare il riso con poco sale e lasciarlo raffreddare, nel frattempo tagliare a cubetti il salame ed il formaggio, in una grande ciotola battere le uova senza sale (il pecorino renderà abbastanza sapido il composto), aggiungere il pecorino ed i cubetti di salame e formaggio, il riso ed il latte. Il composto deve risultare piuttosto morbido, quasi liquido, altrimenti dopo la cottura sarebbe troppo piombato ( ‘nchiommoso, come si dice nel Cilento).
Foderare uno stampo di cm.30 dal bordo alto con la pasta briseè stesa in una sfoglia sottile lasciandone 1/3 per la copertura. Versare il ripieno e coprire con la briseè messa da parte. Chiudere bene i bordi e con uno stuzzicadenti fare dei piccoli fori perchè cuocendo si gonfia e potrebbe rompersi.
Se vi va, potreste decorarla con dei fiori o altre forme a piacere, preparandole con i tagliabiscotti. Infornare nel forno preriscaldato a 180 gradi per un’ora e mezza.
Lucidare la parte superiore intingendo un pennello per alimenti in un albume battuto e lasciare in forno per altri 2 minuti.
Sfornare, lasciare raffreddare prima di servire.
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